GLI ASPETTI NUTRIZIONALI

Da recenti studi effettuati per valutare le caratteristiche qualitative e il contenuto in “Molecole Bioattive” utili alla salute umana, della carne di Vitelloni di Razza CHIANINA, MARCHIAGIANA e ROMAGNOLA certificate IGP Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale è emerso che queste carni sono particolarmente magre.

Il contenuto di LIPIDI sul muscolo è inferiore al 2% (quando le più comuni carni commerciali arrivano fino al 6%), ricchissime di PROTEINE AD ALTO VALORE BIOLOGICO, la loro concentrazione è superiore al 20%, scarsissime di colesterolo, con quantità medie inferiori ai 50mg/100g (contro gli oltre 70mg/100g delle carni commerciali), con un rapporto medio tra acidi grassi insaturi e saturi maggiore di 1 quindi con un elevatissimo contenuto in Acidi Grassi Polinsaturi (w-3 e w-6) fondamentali per ridurre il rischio di malattie neoplastiche, ridurre i processi aterogenici (che portano all’aterosclerosi) e rafforzare le difese immunitarie.. ed un minore contenuto in Acidi Grassi Saturi pericolosi per la salute umana.

Inoltre si è riscontrato in queste carni un elevato quantitativo di Oligoelementi in particolare di Ferro, il quale, essendo legato al gruppo EME dell’Emoglobina, risulta altamente assimilabile e favorisce l’assimilazione del Ferro presente negli altri cibi, ma anche di Calcio, Zinco e Rame.

Gli studi hanno anche dimostrato come le carni di questi Bovini siano particolarmente ricche di diverse tipologie di “Molecole Bioattive”: è stata riscontrata una quantità molto superiore alle carni commerciali, di Carnosina ed Anserina, due peptidi che hanno proprietà antiossidanti, neuroprotettive e antinfiammatorie, di Acido Lipoico un antiossidante universale che normalizza il livello di glucosio nel sangue, riduce il rischio di cataratta e normalizza la sensibilità nervosa e inoltre, del Coenzima Q10, un potente antiossidante che protegge dai radicali liberi contribuendo al mantenimento dell’elasticità della pelle e impedisce in modo significativo l’ossidazione del colesterolo LDL quindi il processo di aterosclerosi.